Quanti chilometri hanno coperto le tue scarpe da corsa?
Il fidato orologio, computer da polso, ha diligentemente annotato ogni metro ed ogni tragitto, e sapendo riconoscere quali scarpe avete indossato ti avvertirà quando sarà necessario cambiarle.
Certo in mancanza del device ultratecnologico potresti segnare i chilometri su un quadernetto, dove annoti scrupolosamente allenamenti, prestazioni, condizioni meteo, e impressioni del giorno. In questi casi si evita il problema della batteria scarica, ma c’è sempre il rischio che diventi oggetto di sollazzo del canuzzo di casa. I più informaticamente evoluti si dilettano in fogli di calcolo mirabolanti.
La sentenza che sia giunta l’ora di cambiare le scarpe scatta di solito intorno ai 600 km, ed il gps, il quadernetto o il foglio di calcolo saranno preziosi e sinceri.
Ma in assenza di questi suggeritori, da qualche parte le scarpe “scariche” dovranno pure essere messe all’indice!
Qualcuno si ostina a correre con scarpe dalla tomaia lacera e dal battistrada consunto. Ma senza arrivare a questi limiti, l’usura del battistrada parla molto chiaro specie se manifesta asimmetrie: fattene una ragione! Anche le mescole avranno subìto compressioni esagerate negli stessi punti e quindi le vostre scarpe non lavoreranno più come un tempo.
La tomaia, invece, non sempre è così sincera. Infatti se le scarpe vengono trattate bene (niente fango, niente pietre e arbusti, qualche lavaggio soft) e sono abbastanza resistenti sembrano indenni alle offese del tempo, ma è la struttura della calzature che sostiene gli impegni piú gravosi: quante volte cade tutto il peso del corpo? appoggio dopo appoggio km dopo km?
Potrebbe essere allora il caso di prendere in considerazioni le sensazioni di quando correte? Ti ricordi cosa hai provato le prime volte che avete corso con quelle scarpe? Ed adesso? Ammortizzano ancora il peso del corpo che piomba al suolo? Rilancia la azione aiutando una specie di rimbalzo?
Se non è più quella di una volta e comincia a venir fuori qualche dolorino (ad esempio piccoli fastidi alla caviglia o al ginocchio) non c’è quadernetto o gps che tenga meglio evitare danni peggiori e procedere ad un legittimo cambio gomme! #felipe
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